In occasione del Secondo Vertice Parlamentare “International Crimea Platform”, in corso a Praga, il Sen. Giulio Terzi (FdI) ha ringraziato il Presidente Zelenski per il suo importante discorso introduttivo e ha ribadito che “l’Italia sarà pienamente impegnata e irremovibile nel sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario e nella lotta contro la propaganda russa.”
Terzi ha proseguito affermando che “non potrà esserci pace giusta fino a quando il territorio ucraino non sarà tornato interamente sotto il pieno controllo del governo di Kiev, cioè entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti e quindi nel pieno rispetto della propria sovranità e integrità territoriale.”
Sull’andamento della guerra, Terzi ha rilevato come nelle ultime settimane si sia aperto un nuovo capitolo, “una nuova fase che dimostra chiaramente che nessun posto in Ucraina è sicuro per l’esercito russo. Non importa quante volte i territori occupati dell’Ucraina saranno inclusi nella “Costituzione della Federazione Russa”, Mosca alla fine dovrà riconoscere che non ci sono posti sicuri per le truppe e le milizie russe all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina. Ciò implica che ci saranno pochissime possibilità per la Russia di mantenere una forza navale significativa nelle acque della Crimea e persino nel Mar Nero.”
Terzi ha inoltre sottolineato quanto detto dal Presidente Biden venerdì scorso quando ha dichiarato che Hamas e Putin rappresentano due minacce diverse, ma che condividono uno scopo comune: annientare completamente una democrazia vicina, libera e vivace.
Infine, Terzi è tornato a denunciare quegli atti che costituiscono un chiaro crimine internazionale di cui la Russia è responsabile e per i quali si è attivata la giustizia internazionale. Si tratta di un’azione – ha concluso Terzi – in parallelo a quella “del processo di adesione all’Unione Europea di Ucraina, Moldavia e Georgia, a sostegno degli sforzi straordinari che questi Paesi stanno compiendo per integrarsi nel nostro sistema europeo.”
