Finalmente, grazie ad ECR, abbiamo gettato le basi per ‘la più bella rivoluzione culturale possibile’, ovvero il rilancio delle aree rurali, ma includendo nel dibattito i giovani e gli strumenti concreti per superare il gap digitale”. Lo ha dichiarato l’eurodeputato di Fratelli d’Italia/ECR Francesco Torselli, nel suo intervento in Plenaria a Strasburgo sul Rafforzamento delle zone rurali nell’UE attraverso la politica di coesione. E prosegue: “Da tempo parliamo di politiche di coesione e pensiamo giustamente al rilancio delle aree interne e alla difesa delle diversità europee. Tuttavia, al giorno d’oggi, è impensabile che i cittadini possano ripopolare quelle aree, farvi crescere e studiare i propri figli, investire risorse in luoghi dove non esiste una connessione internet veloce, stabile e capillare, elemento indispensabile per il lavoro, lo studio, per fare impresa. È su questo che si basa la proposta di ECR, la sfida delle sfide: fermare l’esodo rurale rivolgendosi ai giovani e attraverso la digitalizzazione. Creare infrastrutture digitali performanti e all’avanguardia, infatti, consentirà di riportare le nuove generazioni a vivere quei luoghi, a contaminare la tradizione con l’innovazione dando nuova vita ai territori. Una vera e propria rivoluzione culturale che, adesso, è possibile: digitalizzare le aree interne, le aree rurali, le aree montane e poi incentivare i giovani ad andarvi a investire utilizzando gli strumenti della Digital Farm. Un mix perfetto di tradizione e futuro”.