“Papa Francesco è arrivato ieri sera a Panama, sede della 34° Giornata mondiale della gioventù. Un evento di pace e incontro rischia di degenerare a causa della crisi venezuelana. Questa mattina, infatti, durante il corteo papale, l’auto che trasportava il pontefice ha dovuto sterzare bruscamente per evitare un uomo che sventolava la bandiera del Venezuela. La sanguinosa repressione del popolo venezuelano e le gravi condizioni sanitarie e sociali, mi lasciano perplessa sulla natura di questo incidente che ha riguardato il Santo Padre”. Lo dichiara in una nota Maria Teresa Bellucci, deputata e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari sociali di Montecitorio. “Come denunciato dalla Caritas, deperimento, malnutrizione e denutrizione, soprattutto quella infantile, carenza d’acqua, di alimenti e di ogni genere di prima necessità si aggiungono alla carenza di farmaci ed alla quasi totale mancanza di assistenza sanitaria in quella che si configura come una terribile crisi umanitaria che il mondo finge di non vedere. Non posso che unirmi alle parole di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, e chiedere con lei che il Governo italiano riconosca Guaidò come Presidente del Venezuela, difendendo la più grande comunità di italiani all’estero e riconoscendo immediatamente un permesso di soggiorno speciale per i cittadini venezuelani di origine italiana in difficoltà”, prosegue. “La Gmg, giunta alla sua 34° edizione, è un importante punto di incontro delle giovani generazioni di tutto il mondo cattolico e non può trasformarsi in un teatro di conflitto sociale e politico. Migliaia di ragazzi sono infatti già arrivati a Panama e sono loro a farci sperare che la nostra Società, la nostra Cultura, le nostre Tradizioni e la nostra Identità possano continuare a vivere. Per questo trovo assolutamente vergognosi il silenzio del governo italiano sulla crisi in Venezuela e la quasi totale assenza di copertura mediatica”, conclude.