“Ierardi, Giovine, Naclerio. Fratelli fascisti, vi fermeremo. Vicenza è antifascista”: questa la lettera, su carta bianca macchiata di rosso come gocce di sangue, giunta oggi in busta chiusa al protocollo del Comune di Vicenza con una chiara minaccia agli assessori Mattia Ierardi e Silvio Giovine e al consigliere Nicoló Naclerio.
Un episodio che arriva pochi giorni dopo la marcia organizzata dai centri sociali nel capoluogo berico e che allarma non poco il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo: “Tutta la mia solidarietà e quella del partito ai tre ragazzi, persone che da anni fanno politica e che ci mettono da sempre la faccia. Sono comunque certo che non avranno preso paura di fronte all’azione meschina di quattro vigliacchi che non hanno nemmeno il coraggio di firmare le proprie minacce. Con questa azione, i soliti sinistri si confermano incapaci di accettare il percorso democratico e non si rassegnano al fatto che il popolo non stia con loro; il rispetto delle regole non appartiene a questa gente, che con azioni misere e violente vuole imporre il proprio credo agli altri. Io e tutto Fratelli d’Italia staremo sempre dalla parte di chi lavora ed è legittimato dal popolo come i tre ragazzi, a differenza di questi facinorosi che si muovono al di fuori della legalità spesso con atteggiamenti provocatori e sempre di nessuna utilità. Ribadisco tutto il mio sostegno a Ierardi, Giovine e Naclerio, e mi rendo disponibile per qualsiasi azione vogliano intraprendere a tutela loro, della loro sicurezza e della loro città contro questi attacchi violenti”.