“Sono sconcertanti gli insulti sessisti che un rapper ha destinato a Giorgia Meloni ieri dal palco del concerto del primo maggio a Foggia. Spero vivamente che tutti i partiti condannino quanto accaduto e che il responsabile chieda scusa. È ignobile che un cantante esprima opinioni di una violenza inaudita nei confronti del presidente del Consiglio. Evocare per l’ennesima volta il fascismo per descrivere l’operato politico di questo governo poi è fuori dal mondo. A rendere ancora più grave la vicenda è il silenzio delle istituzioni comunali e regionali che erano presenti e non hanno proferito parola. Esprimo solidarietà e vicinanza al nostro premier”.
Lo dichiara il senatore pugliese di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, capogruppo in commissione Lavoro di Palazzo Madama.