Dall’occupazione femminile record alla lotta alla mafia, dalla centralità internazionale alla stretta sull’immigrazione: in meno di tre anni, Giorgia Meloni ha portato l’Italia dove la sinistra non è mai riuscita.
Ha aumentato l’occupazione, raggiungendo il record di quella femminile
L’ISTAT documenta un aumento del numero di occupati del +2,4% tra febbraio 2024 e 2025 (+567 mila unità), con un tasso di occupazione cresciuto di 1,1 punti percentuali fino a raggiungere quota 63%, il valore più elevato dal 2007.
In particolare, l’occupazione femminile ha toccato il 56,5%, un balzo significativo rispetto al passato.
Il calo della disoccupazione – oggi al 6,5% (dal 7,7%) – testimonia un lavoro di riforma coerente e incisivo del mercato del lavoro, con incentivi mirati a giovani e donne.
In 1000 giorni ha fatto molto di più di quanto abbia fatto la sinistra negli ultimi anni
Il governo Meloni ha realizzato in meno di tre anni interventi strutturali – sul lavoro, sicurezza, fiere estere, immigrazione – con maggiore tempestività rispetto alle lente proroghe ereditate dal passato.
A differenza di governi precedenti, il taglio al cuneo fiscale, le misure per il lavoro femminile, e l’azione diplomatica europea non sono rimasti promesse, ma risultati misurabili, con impatto immediato su cittadini e imprese.
Ha ridato centralità all’Italia. Adesso è tornata protagonista sullo scenario internazionale
Sotto la guida di Giorgia Meloni, l’Italia ha rivitalizzato il suo ruolo diplomatico: dal lancio del Piano Mattei in Africa a una leadership visibile nei vertici NATO, passando per incontri bilaterali con USA e Paesi del Mediterraneo.
Il riconoscimento internazionale di accordi come quello con l’Albania su migranti ha reso l’Italia modello europeo.
Ha contrastato l’illegalità e la mafia
Un tema centrale: l’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro – dopo 30 anni – rappresenta una pietra miliare: Giorgia Meloni ha definito l’evento “una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi davanti alla mafia”.
Il contrasto è proseguito con misure operative e legislative: difesa del carcere ostativo, supporto a DIA e ROS, e rafforzamento delle procure antimafia nel tessuto istituzionale italiano.
Ha contrastato l’immigrazione clandestina
Il governo ha puntato su soluzioni concrete, come l’accordo Italia–Albania sottoscritto nel novembre 2023 e ratificato nel febbraio 2024, che include l’istituzione di due centri di raccolta e rimpatrio su territorio albanese (capienza fino a 3.000 persone).
Il piano ha permesso di ridurre sbarchi irregolari, diventando esempio tangibile di politica migratoria efficace, sobria e sovrana.
Conclusione: un governo che restituisce fiducia agli italiani
In 1000 giorni, il governo Meloni ha trasformato parole in fatti, con risultati visibili e datati: occupazione in crescita, donne protagoniste, sicurezza rafforzata, dignità nazionale riconquistata.
La premiata linea politica – tra pragmatismo e trasparenza – ha restituito fiducia a chi credeva in un’Italia più forte, sicura e appassionata. È un traguardo che avvia un percorso: non un punto di arrivo, ma un “via” verso nuovi obiettivi.