“Ogni anno continuiamo a leggere comunicati con calunnie e diffamazioni da parte della sinistra, che usa il 2 Agosto a scopi politici e di propaganda. La strage di Bologna è una ferita per la città di Bologna e per l’Italia, che non merita di essere strumentalizzata, ma solo commemorata con il massimo rispetto per i familiari delle vittime.”
“Oggi l’Anpi riesce addirittura nel miserevole intento — pur di attaccare il Governo — di collegare il decreto sicurezza e la riforma della giustizia con la strage: un parallelismo vaneggiante e confusionario, utile solo a ripetere un falso storico, rilanciato anche ieri dalla senatrice Zampa, ovvero che furono coinvolti personaggi del MSI. Falso palese, perché tutti i soggetti condannati dalle sentenze non solo non facevano parte in alcun modo del MSI, alcuni se ne erano allontanati proprio perché non condividevano la linea politica democratica; altri furono espulsi dallo stesso MSI, che con Almirante combatté duramente contro lo spontaneismo armato e terrorista”.
“Dispiace vedere che un episodio drammatico della nostra storia venga ancora usato per scopi politici, da chi evidentemente pensa di lucrare un po’ di consenso.”