“Oggi, a tenere in vita una Repubblica democratica, è soprattutto la memoria. E poi la consapevolezza. Mi auguro che i cittadini – tutti, soprattutto i più giovani – conoscano di più la nostra storia, e comprendano quanta realtà quotidiana sia figlia della libertà: dalla Costituzione ai piccoli gesti, dai diritti conquistati alle responsabilità condivise. Il mio pensiero oggi va in particolare alle persone che ogni giorno, in silenzio, si occupano di risarcire il dolore. Chi svolge volontariato o chi lavora attivamente nelle associazioni, mette in pratica solidarietà vera, liberando dal dolore il prossimo. La democrazia è libertà. Ma soprattutto libertà dal dolore”. Così il senatore Antonio Guidi, in occasione del 2 giugno.