“Il 25 aprile Festa della Liberazione e festa della libertà ritrovata. E la libertà dovrebbe trovare il suo fondamento nel rispetto. Rispetto che proprio il 25 aprile è dovuto, per primo, ai caduti. Rispetto che però non è stato rispettato da chi, nella brama di cantare ‘bella ciao’ ha interrotto e rovinato il silenzio. Commovente e breve, indica il dovere di non disturbare il riposo o la tranquillità parlando o facendo rumore, nel rispetto dei defunti. Rispetto che alcuni attivisti nella brama di non si capisce cosa, hanno disturbato intonando ‘bella ciao’. Un gesto deprecabile e senza senso che ha rovinato un momento commovente, per affermare cosa? Che necessità c’era di intonare la canzone partigiana durante il suono della tromba, in cui tutti riconoscono il rispetto dei caduti? Gesto poco democratico nel momento della festa della ritrovata libertà”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino.