“Esprimo profonda delusione per come le celebrazioni del 25 aprile a Milano siano state nuovamente strumentalizzate, trasformandosi in un palcoscenico per espressioni di odio e intolleranza, anziché in un momento di unità nazionale e memoria condivisa. È inaccettabile che la Brigata Ebraica, che ha contribuito in modo determinante alla liberazione dell’Italia, debba sfilare sotto scorta per timore di contestazioni e aggressioni. Ancor più grave è l’ostilità manifestata nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre, simbolo vivente della memoria dell’Olocausto e testimone instancabile contro ogni forma di odio e discriminazione. Preoccupa e indigna l’assordante silenzio della sinistra, a partire dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e da altri esponenti del centrosinistra, che non hanno trovato il coraggio – o la volontà – di prendere pubblicamente le distanze da queste vergognose manifestazioni di antisemitismo. Il loro silenzio, in un momento così delicato, è una colpa politica e morale. Queste derive antisemite, mascherate da presunto antisionismo, offendono la memoria della Resistenza e tradiscono lo spirito del 25 aprile. È doveroso che le istituzioni e le associazioni organizzatrici prendano posizione chiara e netta contro tali comportamenti, garantendo che le celebrazioni della Liberazione siano inclusive e rispettose di tutti coloro che hanno lottato per la libertà del nostro Paese”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato.