Negli ultimi giorni l’attenzione mediatica si è concentrata sul caro affitti e sulle generali difficoltà che vivono gli studenti fuori sede, che hanno deciso di accamparsi fuori l’università de La Sapienza e sotto la sede del Mur a Roma in segno di protesta e per dare voce alle loro istanze.
Il costo elevato della vita che i fuori sede devono sostenere è un problema che da tempo affligge questa fetta di popolazione che sembra essere arrivata oramai alla saturazione.
Il tema dei fuorisede e di tutte le spese che gli studenti, e quindi le loro famiglie, devono sostenere per poter studiare al di fuori della propria città è un tema da affrontare seriamente. Per questo il Governo ha risposto immediatamente e senza indugi sbloccando 660 milioni di euro per l’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore.
Un riscontro celere che sottolinea come il governo sia attivo sulla questione degli alloggi per gli studenti e di quanto sia attento alle richieste delle giovani generazioni. Grazie al metodo Meloni le problematiche che fino a qualche tempo fa sembravano irrisolvibili ottengono oggi risposta, senza lasciare tempo a sterili polemiche di prendere piede. Tutte polemiche che fino ad ora non hanno prodotto alcun risultato degno di nota per coloro che le portano avanti, ma al contrario hanno spinto il Governo a lavorare in maniera ancora più energica.
La macchina governativa è ben oleata e procede a velocità spedita, senza fermarsi per inutili soste durante il tragitto. Il Governo Meloni continua a guardare al futuro della Nazione, non investendo solamente nel futuro dei giovani, ma anche nel loro presente, per di più facendosi carico di tutti i problemi che gli esecutivi precedenti hanno lasciato in eredità e a cui ora finalmente si sta trovando soluzione.