“Rispetto al 2022 la spesa sanitaria ha subito un incremento di oltre 3,6 miliardi di euro, fino a raggiungere i 134,7 miliardi di euro. Al contrario, tutti i governi che hanno preceduto l’attuale, dal 2013 al 2019, hanno di fatto tagliato 37 miliardi alla sanità pubblica. Per questo, restituiamo al mittente, dati alla mano, le accuse di aver diminuito la spesa sanitaria e di minare il diritto la salute dei cittadini. Sin dal suo insediamento il Governo Meloni e il ministero della Salute in particolare si sono impegnati per l’attuazione di provvedimenti a favore della tutela del diritto alla salute. Una scelta non meramente politica ma finalizzata all’attuazione di un diritto sancito nella nostra Carta Costituzionale all’art. 32”. Lo ha dichiarato, nell’Aula di Montecitorio, il deputato di Fratelli d’Italia Enzo Amich nel corso della discussione generale sulla mozione presentata dal PD dal titolo ‘iniziative a salvaguardia del sistema sanitario nazionale’.