“Il nuovo Parlamento europeo dovrà esprimersi con forza a sostegno del popolo venezuelano. Serve una soluzione democratica che passi attraverso libere elezioni. La posizione del Governo Italiano e del premier Conte continuano a essere vergognose e ingiustificabili”.
A dirlo è l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Remo Sernagiotto che questa mattina nella sala Verdi del Caffè Pedrocchi di Padova ha incontrato una delegazione di venezuelani accanto ai dirigenti dei circoli di Padova di Fratelli d’Italia Gabriele Zanon, Silvia Carpanese (presidente Circolo ‘Padova Sicura’), Filippo Ascierto. Con loro anche Raffaele Zanon e Luana Levis.
A parlare di un popolo “allo stremo delle proprie forze” sono stati Yaneth Alarcon (Comitato veneto Venezuela Libre – Associazione culturale Atlante 2000) e Stefano Soler della Comunità italo-venezuelana.
“Il Venezuela sta attraversando una vera e propria crisi umanitaria. Abbiamo bisogno di aiuti e del sostegno internazionale. Non possiamo essere lasciati soli”, l’appello di Alarcon. “Il nostro popolo vive una grave carestia. Ringraziamo tutti quelli che continuano a sostenerci”, le parole di Soler, che si è soffermato sull’emergenza sanitaria del Paese e sul giro di vite alle libertà politiche e civili elementari.
“Noi italiani ci dobbiamo vergognare”, la premessa di Sernagiotto. “Chiedo scusa al popolo venezuelano per la pagina tristissima scritta dal premier Conte che in Consiglio UE ha posto un veto sulle libere elezioni in Venezuela, vanificando gli sforzi fatti in Parlamento europeo dove una risoluzione in tal senso era stata votata a maggioranza nonostante la posizione di 5 stelle e Lega”.
“La qualità di un Governo si misura soprattutto sulle tematiche internazionali e la posizione dell’Esecutivo italiano non ha giustificazioni. Conte non ha permesso all’Europa di prendere una posizione forte e unanime a favore del Venezuela. Anche per questo mi auguro che – grazie al voto del 26 maggio – Conte venga mandato a casa e la Lega torni a ragionare”, la conclusione di Sernagiotto.