A Roma Study Days organizzati dal gruppo ECR al Parlamento europeo sui più importanti temi di attualità internazionale

Si sono tenuti a Roma dal 28 al 30 giugno, presso l’Hotel Westin Excelsior, gli Study days del gruppo ECR al Parlamento europeo. La tre giorni a Roma è stata fortemente voluta dal copresidente del gruppo ECR, Raffaele Fitto che insieme al collega Ryszard Legutko, ha aperto e guidato i lavori dei vari panels. Gli Study days sono stati inaugurati dal presidente di Fratelli d’Italia e di ECR Party, Giorgia Meloni, con un intervento che è stato molto apprezzato da tutti i partecipanti. Durante le tre giornate a Roma tutte le delegazioni dei rispettivi partiti nazionali che fanno parte della famiglia politica dell’ECR, così come accademici, rappresentanti politici, delle istituzioni e del mondo imprenditoriale, si sono confrontati sui temi più importanti di attualità a livello internazionale e che saranno al centro dell’agenda politica europea dei prossimi mesi.

Si è discusso, infatti, di come affrontare la disinformazione e la minaccia che essa rappresenta per destabilizzare l’ordine politico degli Stati membri e sulla sicurezza interna; di immigrazione e delle frontiere esterne dell’UE; degli esiti della Conferenza sul futuro dell’Europa e della sicurezza alimentare in UE.

Le tre giornate di studio sono state anche un’importante occasione per il nostro partito per avere un proficuo confronto con le 15 delegazioni nazionali presenti nel gruppo Ecr dei seguenti paesi: Italia, Polonia, Belgio, Bulgaria, Rep.Ceca, Germania, Grecia, Spagna, Croazia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Svezia, Romania, Slovacchia.

E sono stati proprio di presidenti dei gruppi di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani ad aprire con i loro saluti le giornate di mercoledì 29 e giovedì 30 giugno. Sono intervenuti, tra gli altri, il commissario UE per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski, il vicepresidente del Parlamento europeo Roberts Zile, l’ex ministro israeliano per la protezione dell’ambiente Gila Gamliel, il presidente del Copasir Adolfo Urso, il presidente di Aiad Guido Crosetto, la confondatrice del Centro ucraino per la politica europea Alisa Muzergues, la componente dell’Osservatorio sul fondamentalismo religioso e il terrorismo jihadista Michela Mercuri, il presidente del Comitato Atlantico Italiano Fabrizio Luciolli, il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio, i presidenti di Coldiretti Ettore Prandini e di Confagricoltura Massimo Giansanti.

I loro interventi insieme con quelli degli eurodeputati che compongono la delegazione di Fratelli d’Italia e quelli dei senatori FdI Giovanbattista Fazzolari, Alberto Balboni e Luca De Carlo, hanno arricchito il dibattito con spunti di riflessione importanti che consentono di definire meglio la proposta politica e programmatica di Fratelli d’Italia sulle grandi questioni che dominano l’attualità europea e italiana.

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