Nella settimana del quarantesimo Pinocchio sugli Sci, si è tenuto anche l’evento “AbetonAbile”, una giornata dedicata a sport e disabilità in collaborazione con O.Ma.R Osservatorio malattie rare, Comune di Abetone Cutigliano e con il patrocinio di Alleanza malattie Rare e Regione Toscana. La giornata si è svolta durante la mattina in Val di Luce, con la maestra e consigliere comunale Veronica Scandagli che ha portato Carol a sciare per la prima volta grazie a delle attrezzature presenti per persone con disabilità e, nel pomeriggio, con il convegno al Municipio di Abetone che ha visto molti ospiti portare idee e progetti per permettere di praticare qualsiasi tipo di sport a tutti.
“Ringrazio Francesco Macchia, vicepresidente di O.Ma.R, che ha organizzato questo evento e tutti gli autorevoli e qualificati ospiti intervenuti su un tema così importante -dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio comunale di Abetone Cutigliano Diego Petrucci-. Ringrazio profondamente anche il Consigliere Comunale Veronica Scandagli, che ha fortemente voluto che affrontassimo questa tematica vista anche la sua abilitazione come maestra di sci per persone con disabilità. Durante l’anno di Abetone Cutigliano “Città Toscana dello Sport” è stato creato un programma eccezionale che ha visto e vedrà nei prossimi mesi una serie di attività e di manifestazioni sportive che porteranno migliaia di atleti a confrontarsi sul nostro territorio”.
“Ad oggi è forte il desiderio dell’Amministrazione comunale di candidare a tutti gli effetti la nostra montagna ad essere un riferimento a livello nazionale per le manifestazioni sportive che ogni anno ospitiamo: tra le più importanti c’è, sicuramente, il “Pinocchio sugli sci”, per il quale ci prefissiamo l’obiettivo di organizzare per il prossimo anno anche uno spazio dedicato agli atleti con disabilità, e la “Pistoia Abetone”, l’ultramarathon più importante d’Italia, durante la quale gli ultimi 4km vengono percorsi da ragazzi con disabilità, i primi a tagliare il traguardo della vittoria” ricorda Petrucci.