“Abrogare il reato di abuso d’ufficio non è incostituzionale. La sentenza della Consulta ha fatto chiarezza su una norma del ddl Nordio, fortemente criticata da certa sinistra ma anche da alcuni ambienti giuridici. E’ una sentenza giuridicamente dirimente che sgombra il campo dalle tante infondate accuse che abbiamo dovuto ascoltare per troppo tempo. La norma, che abolisce il reato di abuso di ufficio, inserita nella riforma della giustizia approvata un anno fa, è una misura di buon senso, in quanto questo reato troppo spesso ha bloccato l’attività della Pubblica Amministrazione ed in particolare dei sindaci con gravi ripercussioni sulla realizzazione di opere pubbliche. Troppe volte abbiamo sentito parlare di sburocratizzazione e inerzia della Pubblica Amministrazione. La rimozione definitiva, a questo punto, del reato di abuso di ufficio va esattamente in questa direzione ”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici in merito alla pronuncia della Corte costituzionale sulla legittimità costituzionale dell’abrogazione del reato di abuso di ufficio.