“Oggi celebriamo la giornata mondiale dell’acqua istituita dall’Onu nel 1992, tuttavia la crisi idrica che attraversa l’Italia, complice non ultimo il cambiamento climatico, pone seri interrogativi e soprattutto l’esigenza di dare risposte concrete su più fronti. La dispersione nella sola Capitale è del 27%. La siccità che al Nord è già in atto, coinvolge anche il Centro Italia e quindi Roma in cui vi sono zone a rischio. Il governo Meloni si è attivato prontamente con l’istituzione di una cabina di regia sull’emergenza siccità che è diventata una priorità. Servono interventi strutturali ed il piano idrico del governo va in questa direzione. Troppo a lungo si è ignorato il problema ed ora è necessario correre ai ripari con azioni concrete. Dagli invasi alle acque reflue, al potenziamento delle strutture. Le risorse del Pnrr dovranno essere impiegate anche per questa che è diventata una emergenza concreta, soprattutto in vista della stagione estiva. Senza acqua non può esserci sviluppo”. Lo dichiara Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente della Camera di Fratelli d’Italia.