“L’aerospazio rappresenta uno dei comparti trainanti dell’economia del presente e del futuro, capace di connettere innovazione tecnologica, sviluppo industriale e ricerca scientifica. L’Italia sta finalmente colmando un ritardo normativo grazie al disegno di legge appena approvato alla Camera, che introduce regole per le missioni spaziali private, istituisce un Fondo per gli investimenti nel settore e avvia un Piano nazionale per l’economia dello Spazio. È una svolta epocale che apre nuove prospettive per il nostro sistema produttivo e per la competitività del Paese a livello globale. La Campania gioca un ruolo centrale, poiché il nostro territorio è da sempre un laboratorio di eccellenza aerospaziale grazie al Distretto aerospaziale Campano, al CIRA di Capua, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali e il sistema delle Università ad esso connesse, sono una punta di diamante del genio scientifico nazionale.
Anche nel campo dell’ ipersonica scenario irrinunciabile già oggi operano università di primo livello e un tessuto industriale e tecnologico all’avanguardia, che il governo Meloni ha deciso di valorizzare e sostenere attraverso strumenti concreti e una visione strategica di lungo periodo. L’aerospazio non è solo impresa e ricerca, è anche ispirazione per le nuove generazioni. Oggi più che mai i nostri ragazzi hanno bisogno di stimoli interplanetari, di sfide che li spingano a sognare in grande, a formarsi in settori ad alto contenuto tecnologico e a prepararsi per le professioni di domani. Ecco perché è fondamentale un’alleanza tra politica, scuola, mondo accademico e industria per costruire un ecosistema dell’innovazione che abbia lo sguardo rivolto al cielo”.
Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia, capogruppo in Commissione Agricoltura e componente dell’Intergruppo parlamentare sulla Space economy, a margine dell’evento “La sfida tecnologica dell’ipersonica” tenutosi al Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni insieme agli studenti e alle studentesse dell’Istituto tecnico aeronautico.