Afghanistan: FdI, da maggioranza nessun confronto per paura di fratture

“Come da copione, il dibattito sull’audizione dei ministri Guerini e Di Maio viene interrotto e rimandato a data da destinarsi come se l’argomento non fosse la crisi in Afghanistan e le conseguenze che l’Italia e l’Europa dovranno subire. Fiume di interventi da parte dei gruppi di maggioranza, che più di maggioranza sembravano di opposizione, e solo 10 minuti totali per il gruppo di Fratelli d’Italia. Passa perfino in cavalleria che, mentre chi come il sottosegretario agli Esteri Di Stefano e il ministro Di Maio, il 26 aprile ha festeggiato la notizia del ritiro, oggi gli stessi assieme al M5S recriminano per un ritiro affrettato e non concordato. Come se cio’ non fosse già sufficiente per rasentare il ridicolo, la maggioranza negli interventi chiede un voto parlamentare di indirizzo, ma alla richiesta di Fdi dà parere contrario e così in Aula arriva solo una informativa. Insomma, nessuna volontà di confronto forse per la paura di non superare le fratture interne alla maggioranza stessa”.

Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa Salvatore Deidda, e i deputati Davide Galantino, Giovanni Russo e Wanda Ferro.

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