“Onore al merito ai nostri militari e ai 53 italiani che hanno perso la vita in Afghanistan. E’ giusto interrogarsi se ne sia valsa la pena. Me lo sono chiesto personalmente tutte le volte che da Ministro sono andato a ricevere le salme dei nostri caduti. Questa risposta me l’hanno data i nostri stessi militari quando in Afghanistan, alla mia domanda su cosa potesse servirgli, mi dissero: ‘Più elicotteri per compiere al meglio la nostra missione’”.
Così Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia intervenendo in Aula all’informativa del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini sulla conclusione della missione italiana in Afghanistan.
“Ritengo inevitabile e giusta la conclusione della missione – ha aggiunto La Russa – anche se forse avremmo dovuto avere il coraggio di svolgere quel ruolo di pace con mezzi maggiori per evitare l’instabilità che ancora oggi esiste in quella terra. Questi anni hanno rappresentato un sacrificio enorme per i nostri militari che si sono battuti nel nome della democrazia e che sono l’orgoglio di tutta la Nazione. Il loro compito non è stato solo quello di costruire strade o distribuire acqua e viveri agli abitanti del posto, ma erano lì per una missione che comprendeva anche il rischio della propria vita. Sono stati i nostri militari con la loro presenza in Afghanistan a tenere il più lontano possibile il terrorismo dalle nostre case. E io, anche oggi, rendo a tutti loro onore al merito”.