“Ancora una aggressione sui treni toscani. Stavolta è toccato alla capotreno di un convoglio diretto da Firenze Santa Maria Novella a Livorno, aggredita per ben due volte sulla stessa tratta.
Esprimiamo la nostra solidarietà alla lavoratrice che ha subito l’aggressione e a tutto il personale ferroviario. Allo stesso tempo, però, non possiamo che condannare il silenzio dell’assessore regionale Baccelli sull’accaduto. Questo, infatti, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di situazioni che minano la sicurezza del personale e dei passeggeri.
Da mesi chiediamo che l’assessore riferisca sulla situazione del nostro sistema ferroviario, a quanto pare la sicurezza di personale e passeggeri non è una priorità per la sinistra toscana. Per questo, presentiamo un sollecito formale al Presidente De Robertis affinché Baccelli venga in Commissione regionale.
In tutto questo, ci sono profonde responsabilità del Governo nazionale che deve invertire il trend di riduzione progressiva del personale Polfer. Occorre predisporre maggiore personale dedicato alla sicurezza sui mezzi di trasporto ed attivare più prevenzione per verificare chi sale sui convogli regionali. Deve esserci un maggiore impegno da parte del Ministero degli Interni per rafforzare i controlli nei pressi e all’interno delle stazioni, così come è stato fatto a Pistoia grazie ad una accordo tra Comune e Prefettura per aumentare il sistema di videosorveglianza.
Riteniamo, inoltre, indispensabile la redazione di un protocollo di intesa che coinvolga anche i lavoratori. Stazioni e mezzi di trasporto regionale sono diventati un vero Far West. La situazione va affrontata e risolta immediatamente con serietà e risolutezza”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, assieme al consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi, nonché vicepresidente della Commissione Trasporti, e il responsabile provinciale trasporti di FdI in provincia di Firenze, Giampaolo Giannelli.