Agricoltura. Almici (FdI): difendere la PAC per tutelare l’agricoltura italiana ed europea

“La proposta della Commissione europea sulla nuova PAC post-2027 è inaccettabile. Mentre l’Italia investe oltre 14 miliardi di euro per sostenere e rafforzare il settore primario, Bruxelles sceglie di ridurre le risorse agricole di oltre il 24%, passando da 386 a circa 300 miliardi. Una decisione che rischia di colpire duramente le imprese agricole e di compromettere la sovranità alimentare europea. Invece di dare risposte concrete in una fase segnata da crisi geopolitiche, inflazione e concorrenza sleale, l’Europa toglie fondi e complica le regole. È una scelta sbagliata, che allontana le istituzioni europee dai territori reali e da chi ogni giorno lavora nei campi. Come Fratelli d’Italia saremo al fianco degli agricoltori e delle filiere. Lo saremo anche in Aula, con una mozione unitaria che impegna il Governo a difendere le risorse della PAC, la distinzione dei fondi agricoli, la gestione regionale e la tutela delle produzioni nazionali dalla concorrenza sleale dei Paesi terzi. L’agricoltura italiana non chiede privilegi: chiede regole giuste e risorse adeguate per continuare a produrre qualità e garantire sicurezza alimentare. La PAC non va smontata: va difesa e rafforzata. E noi, questa battaglia, la porteremo avanti con determinazione”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Agricoltura, Cristina Almici.

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