“Il tema dell’agricoltura biodinamica si innesta oggi più che mai in maniera centrale nel dibattito politico che intercetta le nuove sfide che riguardano la sostenibilità ambientale, il green deal, l’ecologia. E proprio per questo è importante parlare di biodinamico con un approccio culturale che rappresenta per me un metodo olistico di fare agricoltura . È una scelta, uno stile di vita .In questo contesto mi piace sottolineare il concetto più volte espresso dal Ministro Lollobrigida e cioè che l’agricoltura è il primo ambientalista in quanto sentinella autentica di un territorio. Oggi c’è una certa tendenza che declina la figura dell’allevatore e dell’agricoltore come un soggetto che inquina ed invece non è così, perché se rovinassero l’ambiente, rovinerebbero il loro futuro. Ed è qui che si inserisce il tema del biodinamico che nega l’utilizzo di pesticidi nella produzione in linea con i concetti che tutto il mondo ci impone come la sostenibilità ambientale e di tendere all’economia circolare. La biodinamica rientra in questo tema ed è uno stile di vita che viene scelto da chi è predisposto anche a informarsi di più per ottenere oiu qualità. Applaudo le aziende che hanno inteso questa filosofia di vita ed il compito del nostro governo è quello di garantire che tutti possano nutrirsi in maniera sana, scegliendo in piena libertà la qualità e che la stessa sua accessibile a tutti a differenza di chi vorrebbe un mondo dove i poveri si nutrono di cibo spazzatura e cibo sintetico e i ricchi possano continuare a mangiare bene .” Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura, durante la presentazione del libro Biodinamica, stregoneria o agroecologia, presentato alla Camera dei Deputati.