Agricoltura. Caretta (FdI): Per Vaccari e tutta la sinistra il mondo agricolo è un mistero incomprensibile

“Il collega Vaccari è l’esempio calzante della confusione che alberga nella sinistra quando si addentra in materie a loro sconosciute qual è l’agricoltura. Straparlare di agricoltura, accusando il governo Meloni di non fare gli interessi del mondo agricolo per mettersi invece al servizio di “grandi interessi e dei petrolieri”, dimostra non solo la pretestuosità di queste accuse fantasiose, ma la totale ignoranza della realtà del comparto agricolo e di quanto fatto dal governo Meloni in questi mesi. Fin dal primo giorno di governo il Presidente Meloni e il ministro Lollobrigida hanno annunciato e dato seguito a una linea chiara in materia di agricoltura, che vede il comparto finalmente al centro dell’azione politica dell’esecutivo, invertendo la rotta rispetto a quanto fatto, anzi non fatto, dai precedenti governi, troppo presi a prendere ordini dai fondamentalisti dell’ambientalismo ideologico, da non accorgersi che direttiva dopo direttiva europea, l’Italia e l’Europa stavano affossando il settore. Fin da subito il governo Meloni è andato a Bruxelles per negoziare una nuova linea che riportasse l’agricoltura nel ruolo che le compete, senza più pregiudizi ideologici che hanno nuociuto agli agricoltori, senza produrre risultati in termini di salvaguardia ambientale. Gli agricoltori, al contrario di quanto pensa la sinistra, sono i primi custodi dell’ambiente perché da esso traggono il frutto del proprio lavoro e ci consegnano le eccellenze agroalimentari che mettiamo sulle nostre tavole. Le proteste degli agricoltori, anche questo è sfuggito a Vaccari e compagni, erano dirette verso i burocrati di Bruxelles, insensibili all’essenzialità del ruolo degli agricoltori, arrivando al punto di pagarli pur di non coltivare i campi. Una follia così come è folle e pretestuoso addebitare al governo Meloni emergenze quali la PSA, causata da decenni di caccia alle streghe nei confronti del mondo venatorio e di tutti coloro che hanno tentato di far presente come la diffusione esponenziale degli ungulati fosse, oltre che un danno per le coltivazioni, un pericolo per gli uomini e per i nostri preziosissimi allevamenti suinicoli. Non basta coraggio e faccia di bronzo per accusare il governo Meloni delle criticità che il mondo agricolo sta vivendo da troppi anni, ma occorre essere proprio all’oscuro della realtà dei fatti. Probabilmente al collega Vaccari e alla sinistra va bene così., l’importante è far finta di esistere, poi che il mondo agricolo non sappia che farsene dei loro slogan diventa secondario”.

Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio.

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