“La cabina di regia sul Pnrr, presieduta dal ministro per gli Affari europei Tommaso Foti a Palazzo Chigi con la presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha approvato una rimodulazione che destina ulteriori 2 miliardi di euro al settore agricolo. Con questo incremento, fortemente voluto e reso possibile anche dal Masaf e dalla lungimiranza del ministro Lollobrigida, la dotazione dei contratti di filiera raggiunge oltre 4 miliardi di euro, confermando lo strumento come leva strategica per innovazione, digitalizzazione ed efficientamento delle imprese agricole. Già superati i target fissati, con oltre 1,2 miliardi di euro sottoscritti, più di mille imprese coinvolte, 63 progetti approvati e 2 miliardi di investimenti attivati grazie al cofinanziamento e all’accesso al credito. Risorse aggiuntive saranno destinate anche al Parco Agrisolare, che ha già sostenuto oltre 23.000 aziende con l’installazione di 800 MW di capacità rinnovabile. L’obiettivo aggiornato è di toccare 1,7 GW entro il 2026, superando il target concordato con Bruxelles (1,3 GW) e quadruplicando quello originario del 2021. I dati confermano il ruolo dell’agricoltura come motore della crescita. Nel 2024 il settore ha registrato un +2% di valore aggiunto, i redditi degli agricoltori italiani sono cresciuti a doppia cifra, il dato più alto in Europa, ed export agroalimentari hanno toccato il record storico di 70 miliardi di euro. Risultati che testimoniano l’efficacia delle scelte del governo Meloni e del ministro Lollobrigida, orientate a una transizione sostenibile e compatibile con la competitività del sistema produttivo nazionale”.
È quanto dichiara Marco Cerreto, deputato campano e capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Agricoltura.