Si è aperta questo pomeriggio a Senigallia, la due giorni di “Spazio Made in Italy”, promosso dai gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia in collaborazione con l’Ufficio studi di FdI. Tra i rappresentanti istituzionali che hanno aperto i lavori, anche il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare: “Mai come in questo momento l’agricoltura ha bisogno di sostegno: lo ha ben capito questo Governo, che agli investimenti già fatti ora con il piano ColtivaItalia mette sul piatto un miliardo di euro, proprio mentre dall’Europa si profila un taglio ai fondi della Politica Agricola Comune. Il primo tema da affrontare è quello dell’innovazione: se vogliamo attirare i giovani, è necessario investire e incentivare la ricerca e sviluppo nel comparto, portando forze nuove e creando anche nuove figure. C’è poi la necessità di sburocratizzazione, con i costi che in Italia sono più alti di circa 700 euro rispetto agli altri paesi. Servono poi strumenti diversi e innovativi, per affrontare sfide e tempi nuovi: lo abbiamo fatto per esempio con le TEA – Tecniche di Evoluzione Assistita, perché dobbiamo tornare a garantire reddito a chi lavora la terra affrontando cambiamenti climatici e malattie. Qualità e sicurezza alimentare sono le caratteristiche che contraddistinguono le produzioni italiane nel mondo, lo dimostrano gli oltre 70 miliardi di euro di esportazioni dell’ultimo anno; in un mercato così globale è però fondamentale la reciprocità, perché i livelli di attenzione che richiediamo ai nostri produttori devono essere lo standard e non l’eccezione. Mangiare è un atto politico, quello che mangiamo sostiene l’agricoltura che vogliamo: l’alleanza tra consumatore e produttore è quindi fondamentale, anche per aprire nuovi mercati”.