“In commissione agricoltura, come gruppo di Fratelli d’Italia, ci siamo astenuti sul parere di maggioranza al decreto Ristori. Un decreto ormai superato nei fatti dal Ristori 2 e sembra anche ci sia in essere un Ristori 3. Dimostrazione di come questo governo non abbia le idee chiare sulla reale situazione economica conseguente ai Dpcm di chiusure, ma che agisca a tentoni per cercare di tamponare volta per volta le varie criticità”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.
“In questo decreto c’è una mancanza totale di attenzione al mondo agricolo – sottolinea La Pietra – visto che con il Ristori 2 si annulla quel poco di finanziamento a fondo perduto previsto per le aziende agricole nel Ristori 1. 100 milioni che spariscono, anche alla poco autorevolezza del ministro dell’Agricoltura che non riesce a mettere al centro dell’agenda politica il comparto agricolo. Comparto essenziale in questo momento di crisi. Ci viene chiesta collaborazione, ma poi i nostri emendamenti vengono puntualmente respinti anche se poi recepiti come contenuti. Penso alle agevolazioni fiscali premianti per le aziende che non usano la cassa integrazione o alla possibilità di agevolare il consumo di prodotti con marchio di denominazione di origine. Questo a dimostrazione che a parole sui media si chiede all’opposizione di collaborare, poi si bocciano le proposte per poi riproporle concettualmente. Non possiamo, ma soprattutto la Nazione, non può più permettersi – conclude La Pietra – questo atteggiamento irresponsabile da parte di un governo inadeguato”.