“Il ddl, fortemente voluto dai ministri dell’agricoltura e sovranità alimentare Lollobrigida e della salute Schillaci, contro la carne sintetica è legge. In discussione non è l’innovazione tecnologica che va affrontata con serietà, per venire incontro alle esigenze di agricoltori, allevatori e pescatori, ma questa proposta sancisce che è prioritario tutelare la cultura alimentare italiana, tanto più se rafforzata da evidenze scientifiche che non consentono di ritenere conformi ai principi di salute, taluni prodotti chimici. All’ostruzionismo ideologico delle opposizioni, che per settimane ha definito questo disegno di legge un “manifesto” della destra, che si muoverebbe in spregio alle indicazioni europee, opponiamo la fierezza di un’idea di Europa differente, che certo non supererà mai il dettato costituzionale che ne sancisce l’identità nazionale, e non possiamo che essere fieri che per primi in Italia si sia arrivati ad una legge che vieta il cibo sintetico: e tale è, quella cultura virtuosa che tutela alimenti genuini e la nostra filiera agroalimentare, in un sano binomio che al laborioso legame tra la terra, uomo e lavoro, accompagna la qualità di quel cibo, e la salute che essa stessa garantisce”.
Così Gaetana Russo, deputato di Fratelli d’Italia.