Agricoltura. Sottosegretario La Pietra, andiamo in Europa per proporre e non per prendere ordini

“Rivendico con forza come con l’avvento del Governo Meloni sia cambiato l’atteggiamento nei confronti dell’agricoltura. Pur essendo consapevoli della molteplicità dei problemi che gli agricoltori devono fronteggiare voglio evidenziare come ci sia oggi una attenzione diversa da parte dell’Esecutivo e da parte di tutte le istituzioni, che stanno finalmente agendo da squadra nei contesti europei, dove per troppe volte e per troppi anni si è obbedito passivamente a quanto veniva stabilito a Bruxelles, passando sopra le teste dei principali soggetti interessati, che sono e rimangono i nostri imprenditori agricoli”. Queste le prime dichiarazioni del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, intervenendo all’assemblea regionale di Cia Toscana. Molti i temi toccati durante i lavori, a partire dai rapporti con l’Europa, argomento sul quale il sottosegretario La Pietra ha voluto evidenziare il nuovo approccio italiano:

“In Europa abbiamo finalmente cominciato a dire no quando è necessario, vedi temi fondamentali quali la diminuzione lineare e drastica dei fitofarmaci, in assenza di una valida alternativa proposta dalla scienza. Va bene venire incontro alla sostenibilità ambientale, ma per evitare squilibri dannosi per il sistema agricolo va sempre e comunque coniugata alla sostenibilità economica. In Europa ci stiamo spendendo per sostenere una lotta globale all’italian sounding, che non ci veda più soli nel contrasto a chi mette in atto pratiche scorrette che penalizzano la nostra produzione”.
Anche in termini di pianificazione economica il sottosegretario La Pietra ha illustrato la posizione del Governo Meloni:

“Dobbiamo sostenere e incentivare l’economia agricola e lo stiamo facendo puntando con convinzione sugli accordi di filiera, che riteniamo essere lo strumento adatto per garantire il giusto reddito agli agricoltori e il giusto prezzo dei beni, vedi il ritorno, ad esempio, al CUN con il quale stiamo finalmente dando il valore corretto al grano. Un’operazione che vale per il grano, ma che si può applicare a tutte le produzioni agricole”.
Infine il sottosegretario La Pietra si è soffermato sul tema dell’acqua e delle problematiche legate alla siccità e alle inondazioni:

“Per quanto riguarda le risorse idriche, anche in questo caso dopo anni di incuria, il Governo ha istituito una cabina di regia apposita per gestire in modo corretto il nostro bene più prezioso. Ognuno deve prendersi le proprie precise responsabilità in termini di prevenzione, gestione e manutenzione degli invasi, dei bacini e delle condotte idriche. Non voglio limitarmi a guardare le colpe del passato, ma è chiaro che nessuno ha la bacchetta magica per risolvere problematiche ignorate per anni e che stanno palesandosi in maniera fortemente impattante. Ci vorrà tempo, ma ora c’è un Governo che non intende più guardare da un’altra parte, ignorando problemi che non devono più danneggiare e mettere a rischio l’agricoltura e la stessa vita dei cittadini”.

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