Con la cerimonia di adesione alla cooperazione transnazionale, avvenuta oggi a Maribor in Slovenia, l’Italia entra ufficialmente a far parte del gruppo ForForest+ insieme a Austria, Slovenia, Finlandia, Svezia, Lettonia, Francia e conferma l’impegno del governo Meloni nell’attuazione di politiche forestali integrate, sostenibili e lungimiranti. Il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, firmatario per l’Italia dell’accordo, nel suo intervento ha ribadito come in un contesto globale segnato dagli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico, il bosco rappresenti uno strumento naturale di mitigazione, che le istituzioni hanno il dovere di sostenere con politiche di tutela e gestione attiva delle superfici forestali.
“Il bosco è un presidio di biodiversità – ha dichiarato il sottosegretario La Pietra – che ospita ecosistemi complessi e delicati che necessitano di protezione. Un bosco ben gestito è un fattore di stabilità idrogeologica, ma anche un’opportunità economica sostenibile. Come governo siamo fortemente intenzionati a valorizzare le filiere collegate alle risorse boschive, quali sono il legno e i frutti del sottobosco come castagne, funghi e tartufi, che possono determinare ricadute positive sull’occupazione e sulla permanenza delle comunità nelle aree interne”.
Pianificazione integrata, coinvolgimento delle imprese, sostegno alla formazione professionale, incentivi alla ricerca e all’innovazione nel settore forestale, sono gli obiettivi che accomunano i componenti di ForForest+ e sui quali l’Italia è disponibile a collaborare attivamente con gli altri Paesi membri, condividendo buone pratiche, conoscenze e strategie, che mettano il bosco al centro dell’azione delle istituzioni, promuovendone il valore di bene comune e motore di sviluppo sostenibile.