“Grazie al progetto ‘Ti aiuto a fare impresa’, i giovani possono tornare a credere nel futuro e ad avere fiducia in questa Nazione. Io faccio il mio dovere civico etico e politico cercando di fare un contributo per il bene collettivo. In Campania si vive una situazione difficile sotto l’aspetto della disoccupazione, soprattutto quella giovanile e femminile, della dispersione scolastica, del caporalato. Non posso dunque che accogliere con immenso favore un’iniziativa come questa”. Lo ha detto Marco Cerreto, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Agricoltura a Montecitorio, durante la conferenza stampa alla Camera di presentazione del progetto ‘Ti aiuto a fare impresa, dalla scuola per la vita. Il settore agroalimentare, alla riscoperta di una nuova opportunità’. Insieme a lui sono intervenuti il dott. Ferdinando Caputo, rappresentante di Interessi Camera Deputati e Tutor Banca di Italia, la dott.ssa Rosa Praticò, presidente dell’Associazione Officina delle idee, vice presidente nazionale di ‘Mai più violenza infinita’ e responsabile delle donne che fanno impresa di Confesercenti, la dott.ssa Mariarosaria Stanziano, psicologa e dirigente scolastica dell’Istituto Archimede di Ponticelli a Napoli e l’avv. Claudio Pelliccia, ceo fluid energy ed esperto in sostenibilità e change management. Ha moderato l’evento il giornalista Franco Buononato.
“La guerra in Ucraina – ha sottolineato Cerreto – ci ricorda che è bastato un conflitto perché tutti gli equilibri che ritenevamo consolidati si sciogliessero come neve al sole. Occorre allora investire nella produzione per quanto riguarda alcuni settori strategici, come lo è l’agroalimentare italiano. Dobbiamo far capire ai ragazzi che i prodotti Made in Italy sono voluti e richiesti in tutto il mondo. C’è fame di Italia a livello internazionale. Vogliamo fare, in tal senso, delle politiche virtuose affinchè l’agroalimentare italiano sia ancor più fruibile ed esportato nel mondo. Ringrazio per questo il Ministro Lollobrigida che sta facendo un lavoro straordinario: come lui spesso sottolinea, i giovani devono comprendere che l’agricoltura italiana ora può davvero tornare al centro delle loro vite e della programmazione del loro futuro”.
“Dobbiamo mettere in condizione i ragazzi e le donne – ha inoltre aggiunto Cerreto – di fare impresa. Una donna su tre al Sud non lavora: se una ragazza non ha un impiego difficilmente metterà anche al mondo un bambino. Gli istituti tecnici, gli alberghieri, sono strategici per creare un circuito virtuoso dove domanda e offerta si incontrano. Le scuole giocano dunque una partita strategica, trasmettendo ai ragazzi conoscenza, preparazione e passione. Anche da questo passa il futuro del nostro patrimonio agroalimentare che stiamo mettendo al centro del sistema Italia. Possiamo infatti trainare la nostra economia grazie a questo settore che è richiesto in tutto il mondo”.
“La presenza delle Istituzioni, in una terra come la Campania, è molto importante. Il Ministro Lollobrigida è andato appositamente al capodanno del Mugnaio dove si produce grano tenero di altissimo livello. La terra dei fuochi non ha solo comportato un problema di inquinamento, ma anche un danno di reputazione enorme al nostro territorio. Ora grazie all’esercito, ai militari e ai finanziamenti stanziati dal governo, questo odioso fenomeno è quasi del tutto sconfitto”, ha concluso.