Il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, ha presentato oggi in Consiglio regionale del Veneto una mozione che impegna la Regione Veneto a intervenire in aiuto ai Comuni veneti sui rincari delle materie prime, richiedendo con urgenza al Governo di destinare i fondi del Pnrr a copertura degli aumenti per garantire l’esecuzione dei lavori pubblici di messa in sicurezza ed efficientamento energetico previsti, in particolare nelle scuole.
“Gli aumenti dei costi delle materie prime nel settore edile non comportano solamente un incremento dei prezzi per le aziende private e i singoli cittadini ma si riflettono pesantemente anche sulle amministrazioni pubbliche. Sono diversi i Comuni del Veneto che, pur virtuosi e con i conti in regola, si trovano in difficoltà nel far quadrare i bilanci, dovendo fronteggiare gli improvvisi e insostenibili aumenti dei costi relativi alle opere pubbliche, che arrivano fino al 25 percento”.
“Gli amministratori dei Comuni veneti, non avendo la possibilità di stanziare ulteriori risorse dal bilancio comunale, si sono trovati costretti a richiedere la revisione dei progetti esecutivi, con lo stralcio di buona parte delle opere inizialmente previste. In altri casi hanno dovuto rinunciare a lavori pubblici già programmati e progettati per l’adeguamento impiantistico e l’efficientamento energetico degli edifici, tra cui quelli scolastici”.
“La sospensione di tali lavori, in particolare su edifici scolastici e sulle relative palestre, comporterebbe disagi sia agli studenti che alle associazioni sportive che hanno la necessità di utilizzare tali strutture. Parte dei fondi del Pnrr ancora disponibili ed inutilizzati però potrebbero essere destinati a coprire l’aumento dei costi di adeguamento sismico e impiantistico dell’edilizia scolastica”.
“La Giunta si attivi con urgenza sottoponendo ai Ministeri competenti le difficoltà nella quale si trovano le amministrazioni comunali ed evidenziando l’importanza degli interventi pubblici che rischiano di essere stralciati, sensibilizzando il Governo sulla destinazione più opportuna dei fondi del Pnrr”.
“Ma anche chiedendo al Governo di destinare i fondi ancora disponibili e non richiesti del Pnrr alla copertura degli aumenti dei costi di adeguamento sismico ed impiantistico dell’edilizia scolastica, e di dirottare tali fondi alle specifiche esigenze sopraindicate legate alle particolari congiunture nel modo più celere possibile”.
“Senza dimenticare la destinazione per la transizione ecologica alla copertura dei rincari dei costi per l’efficientamento energetico e la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio dell’edilizia scolastica”.
Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni.