Al Jazeera, “Come ha fatto Meloni a diventare leader più popolare in Europa”

In occasione del primo anno del Presidente Meloni, prima donna che ricopre questa carica in Italia, Al Jazeera fa uscire un articolo in un cui sottolinea alcuni degli aspetti più rilevanti del premier, sia da un punto di vista personale che dal punto di vista dell’operato governativo.

Sul sito della tv panaraba si legge: “La sua esperienza nell’ultimo anno è stata vista come un’esperienza spartiacque nella storia della destra europea perché rappresenta uno cambiamento radicale nella visione e nelle politiche. Nel corso del suo primo anno, è riuscita a guadagnare una popolarità che molti non si aspettavano. E ha anche sorpreso molti osservatori dentro e fuori l’Italia con azioni inaspettate da un leader di destra, la cui vittoria fu descritta all’inizio come un campanello d’allarme per la democrazia europea e per i diritti delle donne e delle minoranze”.

Dossier Immigrazione

Al Jazeera affronta in prima battuta una delle tematiche più calde nell’agenda politica italiana: quella dell’immigrazione. Spiegando la soluzione proposta dall’Italia, ovvero quella di “liberare i paesi africani da una parte degli europei e non trasferire gli africani in Europa, spalancando le porte all’immigrazione”, l’articolo evidenzia come il Capo di Governo abbia affrontato la questione dei flussi migratori con “un pragmatismo diverso da quello che gli osservatori si aspettavano da un politico tradizionalmente incline alla retorica populista di destra, lasciando così confuse la sinistra italiana e l’Unione Europea”.

La nuova politica migratoria italiana si basa infatti sulla cooperazione con l’Africa, “non predatoria e non imperialista”.

Su questo punto, si legge: “La Meloni si è presentata fin dal primo giorno all’Africa come un’alternativa alla Francia. L’Italia vuole una cooperazione basata sul vantaggio reciproco e non sullo sfruttamento. Ha raccolto vittorie diplomatiche nel campo dell’energia per il suo Paese. Per quanto riguarda la Tunisia, la Meloni non solo è riuscita a stabilire un partenariato strategico, ma è riuscita anche a svolgere un ruolo di primo piano a livello europeo quando si è recata con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per raggiungere un accordo per avviare un pacchetto di aiuti finanziari per la Tunisia in cambio della cooperazione nella lotta all’immigrazione irregolare.”

Politica estera

“Forse la sorpresa più grande che la Meloni ha ottenuto è stata la gestione del dossier di politica estera”, si legge nel testo arabo, che continua: “Ha saputo restituire all’Italia un ruolo di leadership che non aveva avuto per anni”. Infatti, la Meloni “ha rassicurato l’Unione Europea e ha portato avanti una politica europea efficace al punto che alcuni hanno iniziato a chiamarla la nuova Angela Merkel”.

Il premier ha anche “cercato di conquistare una posizione di leadership all’interno della NATO attraverso notevoli progressi nelle relazioni con gli Stati Uniti e attraverso l’iniziativa permanente di fornire un intenso sostegno all’Ucraina nella sua guerra con la Russia, nonché avviando l’uscita del suo paese dalla cintura cinese e Road Initiative, e il rafforzamento delle relazioni economiche e militari con l’India e il Giappone”. Allo stesso tempo, ha anche mostrato un sostegno chiaro e coerente all’Ucraina, a differenza di molti dei suoi colleghi di destra nelle capitali europee, e in diverse occasioni ha dichiarato che l’Ucraina vincerà contro “coloro che non rispettano il diritto internazionale”.

Giorgia Meloni ha fatto riconquistare al Paese un posto centrale nel continente, mantenendo fede a quella promessa per cui “l’Italia si sarebbe distinta all’interno del panorama europeo”. E pare che l’obiettivo sia “non solo far sentire la sua voce in Europa, ma anche diventare la nuova leader europea”.

Sondaggi favorevoli

L’articolo passa in rassegna le percentuali relative al gradimento espresso nei confronti di Giorgia Meloni nel corso degli ultimi dodici mesi, e sottolinea come “i numeri dei sondaggi sulla popolarità della Meloni durante tutto l’anno sono stati una grande sorpresa per molti”. Infatti, in un paese che “ha visto cambiare 68 governi dalla seconda guerra mondiale, con una media di un governo ogni 11 mesi (più del doppio del numero di governi di Gran Bretagna e Germania nello stesso periodo), e in un paese in cui c’è uno dei livelli più bassi di fiducia tra la gente e i partiti politici in Europa”, nessuno avrebbe scommesso che lei avrebbe potuto godere di una tale popolarità che potesse farle creare anche una stabilità sulla scena politica.

Si fa riferimento al Morning Consult, che ha pubblicato come Giorgia Meloni “è il leader più popolare nel suo paese a livello dell’intero continente europeo, con l’appoggio da parte del 49% degli italiani”.

Ancora, a giugno, circa sette mesi dopo l’inizio del governo, un sondaggio d’opinione condotto da Sky TG24, ha mostrato che il tasso di approvazione e la soddisfazione della Meloni per la sua performance stavano aumentando rapidamente, in linea con le statistiche dell’americano Pew Center per lo stesso periodo, che indicavano che sei italiani su dieci avevano un’opinione positiva della Meloni.

Infine, nell’estate 2023 SWG Radar ha riportato che la maggioranza assoluta degli italiani è arrivata a considerare la Meloni come una buona leader, guadagnandosi anche la fiducia di una nuova fetta di popolazione che non l’aveva votata alle elezioni. Tant’è che infatti, il 40% degli italiani che non propendono per i partiti di destra hanno ora un’opinione positiva sulla Meloni.

La Meloni è riuscita a raddoppiare la sua popolarità, al punto che 9 italiani su 10 allineati con partiti di destra hanno ora un’opinione positiva della Meloni”, sottolinea l’articolo.

La capacità di ribaltare i pronostici

Al Jazeera concorda sul fatto che ‘Sorpresa’ sia il termine che più si addice al Primo Ministro italiano e al suo governo. “Il leader italiano ha sorpreso il mondo con una versione di destra molto diversa da quella che siamo abituati a vedere da destra in tutto il mondo”, si legge.

Viene riconosciuto alla Meloni di aver portato un bilancio che ha rassicurato i mercati e gli organismi internazionali sulla capacità dell’Italia di onorare i propri debiti, oltre ad essere riuscita a consolidare i rapporti con i leader internazionali attraverso fruttuosi incontri.

Sono due le caratteristiche fondamentali del primo anno di governo Meloni: il pragmatismo nell’affrontare le situazioni di emergenza senza rigidità ideologiche, e la tendenza verso il centro nelle politiche.

A ciò si aggiunge la messa in campo di alcune importanti iniziative interne che hanno condotto l’Italia ad un nuovo livello. Tra queste vengono ricordate l’eliminazione del reddito di cittadinanza, sostituito da un pacchetto di aiuti più adeguato, il sostegno alle imprese e alle famiglie.
“Dopo un anno di governo della Meloni, la leader italiana ha superato la maggior parte delle sfide che molti non pensavano avrebbe superato, cosa che possono testimoniare molti dei suoi avversari. La Meloni è ora in una posizione che la qualifica a dirigere il corso dei prossimi eventi con grande indipendenza, e sembra che in cima alle sue ambizioni ci sia quello di governare per un lungo periodo per poi essere immortalata come leader storico della Italia”, conclude il pezzo, a conferma del fatto che Giorgia Meloni è stata in grado di attuare una vera e propria rivoluzione nel contesto nazionale ed internazionale, promuovendo una nuova immagine del Paese, più stabile, forte e indipendente. Un merito riconosciuto oramai a livello mondiale, sul quale anche il mondo arabo si trova d’accordo.

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