Polemiche su polemiche. È sempre la stessa storia. Non importa se l’Italia ospita e presiede il G7, se ora la nostra Nazione è ammirata dai grandi del mondo, se sfruttando la sua forza il governo potrà difendere gli interessi italiani e portare davanti ai leader globali le istanze del nostro popolo. Nulla di questo importa se c’è anche un piccolo spiraglio di opportunità di fare polemica. Dalle proteste sull’autonomia differenziata in Aula (in merito alle quali l’Italia, specialmente la sinistra, non dà una bella prova di democrazia) alle critiche sull’aborto “scomparso” dalle dichiarazioni del summit: ogni occasione è buona per screditare l’Italia agli occhi dei leader mondiali.
Dialogo e apertura
Per fortuna, questa non è più l’epoca dei primi ministri che, in Europa, chiedevano consigli su come gestire il calo di voti in Patria. Ora è tempo di una leader forte, Giorgia Meloni, a capo di un governo altrettanto stabile, rinvigorito dalla riconferma popolare del voto europeo, che ha visto alzare i consensi verso l’esecutivo a due anni di distanza dalle elezioni del 2022. Una cosa quasi mai vista prima d’ora, specialmente in Italia. E così, mentre tutti i leader giunti a Borgo Egnazia faticano a non pensare alle loro corse elettorali, l’Italia appare forte e determinata. Lo si è capito fin da subito ieri mattina con l’apertura dei lavori, in occasione della quale Giorgia Meloni ha voluto sottolineare la nuova linea che il summit dovrà seguire. Una linea di apertura e di dialogo, un approccio diverso nei confronti del resto del mondo, simile a quello esportato dalla leader di Fratelli d’Italia in Europa sulla questione migratoria: “Il G7 non è una fortezza chiusa in se stessa che deve difendersi da qualcuno, ma un’offerta di valori che apriamo al mondo per avere come obiettivo uno sviluppo condiviso”, ha detto.
Africa, Medio Oriente, Ucraina
Per concludere la prima intensa giornata di lavori, Giorgia Meloni ha rilasciato delle dichiarazioni alla stampa. Il Presidente del Consiglio italiano ha fatto sapere che sono state quattro le sessioni di lavoro su cui si è focalizzato il summit: una sull’Africa, una sul Medio Oriente e due sull’Ucraina. Proprio in merito all’Ucraina, Meloni ha comunicato il raggiungimento di un accordo sull’invio di ulteriori aiuti finanziari all’Ucraina dal valore di circa 50 miliardi di dollari, utilizzando i beni russi immobilizzati in Occidente. Sul Medio Oriente, è stata accolta la proposta degli Stati Uniti, quella cioè di un cessate il fuoco immediato su Gaza, del rilascio di tutti gli ostaggi e di un aumento dell’assistenza umanitaria per i civili della Striscia: “Il G7 ha ribadito – ha fatto sapere la premier – ogni sforzo per scongiurare un’escalation nella Regione e per una soluzione politica duratura della crisi con la prospettiva chiaramente della soluzione “due popoli, due Stati””. Sull’Africa, è forte l’impegno dell’Italia: “Ho raccolto dai miei colleghi – ha detto Meloni – ampio sostegno, ampia condivisione per il piano Mattei per l’Africa, per l’approccio italiano che è un approccio di cooperazione da pari a pari con le Nazioni africane, che sta dando i suoi frutti con l’avvio dei primi progetti pilota. In questo caso – ha aggiunto – il salto di qualità riguarda la volontà di far dialogare i diversi strumenti che abbiamo messo in piedi negli anni a livello nazionale, a livello multilaterale, perché si possano mettere a sistema i vari interventi e si possano portare avanti in un modo più coordinato”. L’annuncio è quello di aver trovato nuovi strumenti finanziari.
Atteso oggi Papa Francesco
La giornata di oggi vedrà un primo momento dedicato ai bilaterali, con l’incontro tra la premier Meloni e il presidente USA Joe Biden. I temi che verranno trattati sono quelli dell’immigrazione, dell’Indo-Pacifico e della sicurezza economica. Verranno quindi ospitati vari ospiti internazionali, tra cui i presidenti di Argentina, Brasile, India, Turchia e Unione Africana. Giorgia Meloni è oltremodo apparsa fiera dell’arrivo atteso nel pomeriggio di Papa Francesco: è la prima volta che un Pontefice partecipa ai lavori del G7 e “sono davvero orgogliosa – ha detto la premier – che questo accada per la prima volta sotto la presidenza italiana”. Sarà l’occasione per parlare di energia, di Mediterraneo e di Intelligenza Artificiale. Insomma, un ultimo giorno denso di impegni e di tematiche, che vede l’Italia ancora protagonista sulla scena internazionale.