“Ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno per capire come mai il gruppo di 125 migranti presenti sulla Ong ‘Alan Kurdi’, di cui 10 positivi al Covid, – che ricordiamo essere stata respinta dalle autorità francesi per poi attraccare al porto di Olbia – non sono stati ricollocati in altri Paesi europei come da accordi ma, ancora oggi, risultano distribuiti sul territorio sardo. E inoltre, ci chiediamo chi tra la Regione Sardegna e il sistema sanitario italiano dovrà accollarsi le spese per i controlli sanitari dovuti e se l’imbarcazione in questione presenta tutte le prescrizioni tecniche e sanitarie per intraprendere simili tratte. Il Governo ci dia immediatamente le dovute risposte e prenda provvedimenti, rispettando quanto già disposto”, lo dichiara Salvatore Deidda, Deputato di FdI.
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