Albano (Mef): non esiste economia senza dignità delle persone

«Le persone devono essere poste al centro di un’economia che finalmente ne prenda in carico i bisogni e le fragilità attraverso un Piano d’azione nazionale per l’economia sociale».
Lo ha detto il sottosegretario all’Economia e Finanze, Lucia Albano in occasione dei lavori del Piano d’azione nazionale per l’economia sociale, svoltosi presso il Mef.  

«L’economia sociale – ha continuato Albano – rappresenta un ecosistema di enti che sostengono la dignità della persona, nonché delle attività di interesse generale. L’incontro è stato fondamentale anche in vista della riunione plenaria di tutti i soggetti dell’economia sociale prevista entro maggio e della scadenza prevista a novembre per la presentazione del documento che, per la prima volta, consentirà di perimetrare i soggetti che compongono l’economia sociale e gli obiettivi volti a valorizzare questo fondamentale contesto».

Nell’ambito dei confronti con le realtà coinvolte nella predisposizione del Piano, diverse sono le priorità emerse al momento al vaglio del gruppo di lavoro coordinato dal sottosegretario Albano come, ad esempio, la valorizzazione degli strumenti di garanzia per il finanziamento degli enti, nonché la destinazione del patrimonio pubblico a finalità di interesse generale anche per il tramite degli organismi che comporranno il variegato ecosistema dell’economia sociale.

«Costruire il Piano d’azione – ha concluso Albano – significa per la prima volta mettere a sistema le azioni che le istituzioni svolgono con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’economia sociale, pensiamo agli strumenti di finanza sociale, ad un quadro giuridico e tributario più coerente, alla semplificazione delle procedure di accesso alle risorse, fino al procurement pubblico e privato e alla valorizzazione del volontariato».

Nell’incontro di ieri sera i lavori si sono focalizzati sugli step per l’approvazione del Piano che prevederà una fase di consultazione pubblica ed una condivisione plenaria con tutti i soggetti coinvolti nella costruzione del documento destinato a varare il piano dell’economia sociale. Presenti oggi al Mef il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini e il segretario generale Marco Venturelli, il presidente di Lega Coop Simone Gamberini con il direttore generale Gianluigi Granero, unitamente alla portavoce nazionale del Forum del Terzo settore Vanessa Pallucchi e il direttore Maurizio Mumolo, nonché al presidente della Fondazione Terzjus, Luigi Bobba.

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