Aldo Cazzullo: fermare gli sbarchi non è razzismo

“Non è scritto da nessuna parte che si debba accogliere chiunque voglia venire in Italia. Vanno accolti i lavoratori di cui si ha bisogno e che si possono integrare; anche con i ricongiungimenti familiari.

Le vite umane vanno salvate; sempre. Ma un Paese ha il diritto e il dovere di difendere le proprie frontiere, di stabilire chi può entrare e chi no. A maggior ragione se sono frontiere europee. A maggior ragione se è un Paese indebolito e impoverito da una pandemia, in cui è tuttora complicato fare un tampone”.

Parole e musica di Aldo Cazzullo, editorialista e titolare della rubrica del Corriere della Sera. Un giornalista che sicuramente non possiamo definire vicino alle tesi sovraniste, ma che risponde con grande chiarezza a una lettera inviata al Corriere da un lettore stupito di come si possano respingere turisti americani e poi lasciar sbarcare migranti illegali con tanto di positività al Covid-19.

Da leggere, qui.

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