“Il piano per rilanciare Alitalia somiglia alla montagna che partorisce il topolino. Stanziare 3 miliardi di euro e dotarsi di una flotta di circa 50 aerei significa non avere alcuna strategia industriale e di sviluppo per la nostra compagnia di bandiera. Questo vuol dire ridurre i collegamenti, diminuire il lungo raggio e le attività di volo, con gravi ricadute anche sul segmento manutentivo. L’Italia ha bisogno di un vettore nazionale forte e competitivo sul mercato, anche per affrontare la competizione globale post-pandemia. Altro che rampa di lancio, il Governo Conte vuole fare l’ennesimo regalo alle economie straniere, in primis a Lufthansa, svendendo Alitalia?”
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di FdI.
Ma certo che vogliono svendere Alitalia già con gli arabi gli hanno “regalato” un po’ di cose, sottopagando slot, etc.
L’Europa non vuole il bene di Alitalia e dell’Italia, vuole vederci elemosinare perché siamo il meglio in tante cose.
Gli italiani dovrebbero cominciare ad essere più Nazionalisti.
Non è una linea bus nazionale, Alitalia copre gran parte del mondo, servono aerei, personale competente che c’è e Manager meno ladroni.
Alitalia deve essere la compagnia di Bandiera e deve essere ITALIANA.
Non deve essere uno spezzatino appetitoso per moti.