“Ho ricevuto centinaia di messaggi da ex dipendenti Alitalia che denunciano nuovamente l’assenza di regolarità nel pagamento della cassa integrazione. È un problema che riguarda migliaia di persone già menomate del loro lavoro e di una parte dello stipendio e che ora devono fronteggiare inaccettabili ritardi di mesi. Una situazione scandalosa e drammatica che sta mettendo in ginocchio famiglie intere. Ho fatto una verifica e scoperto che il problema non è l’Inps ma il management di Alitalia in amministrazione straordinaria che si è perfino “dimenticato” di fare istanza al fondo di solidarietà per cui le casse di ottobre, novembre e dicembre saranno retribuite al minimo. Ho immediatamente sollecitato il ministero del Lavoro a risolvere la grave situazione che si è creata. Ho anche chiesto che le nuove e future assunzioni Ita siano pescate esclusivamente nell’ambito del bacino ex Alitalia cosa che, per un motivo o per l’altro, finora non è accaduto. Direi che si potrebbe legare alle mancate erogazioni stipendiali per i cassaintegrati analogo congelamento degli emolumenti per i commissari di Alitalia. O vengono pagati tutti o non viene pagato nessuno.
Infine, proprio alla luce della fiducia di cui queste persone ci onorano, vorrei rassicurarle sul lavoro intenso che il governo sta facendo per comporre la soluzione più convincente rilanciare la compagnia di bandiera, mantenere una presenza dello Stato e comporre un terzo polo commerciale nel trasporto aereo continentale. La compagnia aerea italiana, insomma, non è più in svendita”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.