Oramai l’incertezza regna incontrastata nel trasporto aereo italiano e, mentre le compagnie straniere la fanno da padrone e si preparano alla ripartenza, il governo pensa bene di ridimensionare Alitalia a compagnia secondaria destinata a far da navetta per Lufthansa. In linea con quanto dichiarato fino ad oggi, Fratelli d’Italia parteciperà alla manifestazione indetta dalle sigle sindacali contro l’attuale situazione in cui versa il gruppo Alitalia. E’ a rischio un intero comparto produttivo che traina settori fondamentali come il turismo che è alla base del sistema ‘Paese’ e che ha ricadute sull’indotto per decine di migliaia di persone. Ci siamo opposti fermamente durante la votazione in Commissione Trasporti alla Camera ad un piano industriale ridicolo, che decreta ufficialmente la fine di Alitalia e la cessione del terzo mercato europeo nelle mani dei competitor low cost e major companies. Abbiamo sempre dichiarato che siamo contro lo spezzatino e lo spacchettamento, e contro piani industriali al ribasso e contro diktat europei che ridimensionano il ruolo di Alitalia ad una compagnia di secondo piano. Per queste ragioni e per solidarietà ai lavoratori di tutto il settore, Fratelli d’Italia parteciperà alla prossima manifestazione di venerdì 26 marzo presso l’aeroporto di Fiumicino”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, responsabile nazionale del Dipartimento trasporti di FdI.