Alitalia. Ruspandini (FdI):  ristrutturazione non sia a danno dei lavoratori

“Inaccettabile che la crisi di Alitalia sia gestita disattendendo la legge 77 del Luglio 2020, che considera la compagnia una azienda sistemica per il Paese, preservando di fatto l’attuale perimetro aziendale. Se da un lato abbiamo le società aeroportuali e l’indotto del trasporto aereo in una stagnazione senza precedenti, con migliaia di lavoratori precari senza lavoro ed altrettanti posti in cassa integrazione, d’altro canto abbiamo Alitalia in amministrazione straordinaria, senza risorse finanziarie e con ritardi eclatanti nella gestione della crisi aziendale. Purtroppo il governo, davanti a una situazione estremamente drammatica, sta trattando in maniera privata l’asset volo mentre per gli altri tre asset (manutenzione, handling e loyalty) si starebbero prevedendo delle gare senza alcuna garanzia di continuità aziendale e di occupazione. In occasione dei molteplici incontri avuti con i lavoratori, abbiamo ribadito la nostra posizione che prevede una serie di interventi strutturali utili a garantire la funzionalità dell’intero settore del trasporto aereo e una compagnia aerea forte, in modo da contribuire in maniera adeguata al rilancio dell’intero Paese. Siamo al fianco delle organizzazioni sindacali nel richiedere riforme industriali e degli ammortizzatori sociali che siano realmente in grado di portare fuori dalla crisi sanitaria più di 40mila persone e non ci stancheremo di lottare per tutelare i lavoratori e la nostra Italia”.E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, capogruppo in Commissione Trasporti e responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti di Fratelli d’Italia

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.