Ma con quale faccia, con quale coraggio, il Partito Democratico ha ordinato oggi ai suoi esponenti di bombardare mediaticamente il vice Ministro Bignami, sia con patetici giochi di parole politici sia attraverso vere e proprie offese personali, come quella ad opera del collega modenese Vaccari, che lo invita a “non blaterare e studiare l’Italiano”.
Sintomo di rozzezza istituzionale oltre che di incapacità ad accettare le critiche: hanno chiesto di fare subito, dopo l’alluvione, e abbiamo fatto subito, hanno chiesto risorse, le hanno chieste subito e il Governo le ha messe subito. E adesso dicono: “Avete sbagliato, non bisognava fare così’. Proprio loro, che non hanno saputo gestire in 11 anni l’emergenza provocata dal terremoto in Emilia, proprio loro che usano oggi l’arroganza per nascondere ciò che ormai è chiaro alla maggioranza degli italiani, ossia che non sono in grado di far funzionare nulla di ciò che a loro compete, tranne offendersi quando perdono le poltrone e i benefici a cui erano abituati. Ecco, si abituino ora alla consapevolezza di essere stati bocciati, non dalla Meloni, ma dall’Italia.
Mentono dicendo che Elly Schlein non era Assessore al Patto per il clima in Regione Emilia-Romagna, io ero in Assemblea Legislativa, ci sono atti, basta andare sul sito della Regione per verificarlo: da chi mente e scrive in mala fede su queste piccole cose cosa dobbiamo aspettarci quando i problemi diventano grandi?
Rimediamo tuttavia alla loro narrazione distorta della realtà, così come stiamo rimediando a una cattiva gestione del territorio attuata fino ad oggi, visto che in Romagna i fiumi esondati a maggio sono gli stessi esondati nel 2019. Mi risulta che la Regione sia amministrata dalla sinistra da 50 anni: veleggia forse nel Partitone la paura per la fine dell’egemonia? Staremo a vedere, nel frattempo il Commissario Figliuolo lavora incessantemente, e il caso di Fontanelice, dove alla fine la Città Metropolitana ha dovuto dare ragione al Commissario sulla strada provvisoria, ne è solo l’ultima prova.
Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.