“Parlare è sin troppo facile, fare è tutta un’altra cosa: prima di criticare il Governo Meloni, che in due mesi ha stanziato 4,5 miliardi per far fronte ai danni dell’alluvione, dopo tre mesi ha iniziato a rimborsare gli enti pubblici e dal 15 novembre lo farà coi privati, il presidente Bonaccini guardi al suo operato. Solo dopo 6 anni, come si evince dal suo Decreto 135 del 7 settembre 2023, e un lungo percorso burocratico, arriveranno a Forlì i rimborsi, nel limite dell’80% dei danni patiti, promessi per l’alluvione del maggio 2019: infatti secondo il Decreto della Regione le somme saranno erogate entro la fine del mese di febbraio 2025. E questa sarebbe l’efficienza tanto decantata dalla sinistra? Alla luce di questi risultati si permettono pure di impartire lezioncine al Governo? Se avessero un minimo di decenza, dovrebbero solo lavorare in silenzio per cercare di rimediare almeno in parte alle loro evidenti responsabilità. Perché 6 anni per dare ristoro a 89 alluvionati con circa 590mila euro, questa è l’entità dell’intervento della Regione, è davvero un’eternità. Infine è bene precisare che l’alluvione del 2019 di Forlì ha colpito la stessa zona finita sott’acqua anche nel maggio scorso, dove quindi la Regione non è intervenuta per mettere in sicurezza il territorio”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.