“La sinistra si ostina a negare l’evidenza per nascondere le responsabilità della Regione Emilia-Romagna, continuando a mistificare i fatti e creare confusione attorno alla gestione del post-alluvione. Ma anche oggi il Presidente Meloni al Senato ha zittito il Pd con numeri, dati e tempi, respingendo così le loro assurde bugie. I parlamentari del Pd se ne facciano una ragione: Il Governo Meloni sta rispettando gli impegni presi con gli abitanti dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione, dando loro una risposta rapida ed efficace. Dei 5 miliardi immediatamente stanziati dall’Esecutivo, 1,5 sono già stati investiti in interventi sulle infrastrutture e 1,3 nei ristori in favore di coloro che hanno subito danni. Con quale coraggio il Pd parla di misure insufficienti e ritardi? Perché la sinistra non spende una parola sui ritardi, quelli sì veri, di Bonaccini, che non ha ancora fornito al Governo i documenti sullo stato dei corsi d’acqua prima dell’alluvione e l’elenco delle opere che non sono state realizzate per metterli in sicurezza? Senza questi non si può svolgere una ricognizione necessaria. Perché la sinistra non dice che la Regione ha impiegato ben 2 mesi per attivare la piattaforma ‘Sfinge’ che serve ai cittadini per chiedere il risarcimento dei danni? I cittadini sono stufi delle balle della sinistra”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.