“Signor Primo Ministro, cari colleghi, nel 2022 la Russia ha scatenato una guerra alle porte dell’Unione Europea e una crisi geopolitica che è senza dubbio la più drammatica degli ultimi 20 anni. Alle centinaia di migliaia di morti e feriti causati da questa guerra spaventosa, al milione di sfollati, alla popolazione civile che ha sofferto il suo corpo ogni giorno, alla nazione ucraina attaccata dobbiamo il nostro rispetto e il nostro sostegno. Infatti è soprattutto grazie all’eroica resistenza del popolo ucraino che la Russia si è trovata in scacco. La Francia ha ovviamente preso il posto che le spetta nel sostenere questo eroismo, penso innanzitutto a Siviglia e ai villaggi che hanno accolto migliaia di rifugiati, come ha fatto Louis Aliot a Perpignan o Steve Briois Hénin-Baumont. Beaumont, ma anche al sostegno materiale fornito all’esercito ucraino. Su questo punto, la Francia non ha nulla di cui vergognarsi nello sforzo compiuto, uno sforzo tanto più lodevole se si considera che il nostro apparato di difesa sta appena iniziando a riprendersi dalle terribili politiche dei vostri predecessori.”
Lo ha dichiarato Marine Le Pen, già presidente del Rassemblement National e deputato all’Assemblea Nazionale francese, nel corso del dibattito parlamentare sugli aiuti all’Ucraina.
Marine Le Pen, ex leader del partito populista francese di destra Rassemblement National (RN), da lungo tempo nota come “amica di Putin”, ha inaspettatamente criticato la Russia per la guerra in Ucraina durante i dibattiti nel parlamento francese riguardo al sostegno all’Ucraina. Dal podio dell’Assemblea nazionale, Le Pen ha affermato che, lanciando un attacco su vasta scala contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022, la Russia “ha scatenato una guerra alle porte dell’UE e una crisi geopolitica che è senza dubbio la più drammatica degli ultimi 20 anni”. anni”, e ha ricordato al pubblico le migliaia di morti e feriti, nonché i milioni di persone costrette a fuggire dalle loro città e villaggi. E’ il commento apparso sulla Ukrainska Pravda, tra i media ucraini su cui è subito rimbalzata la notizia.
Nonostante i legami di lunga data del suo partito con il Cremlino e la sua reputazione di “amica di Putin”, Marine Le Pen ha criticato le azioni della Russia in Ucraina, definendola una “guerra alle porte dell’UE”. Ha rilevato Euromaidan Press.