Amazon ha rescisso il contratto di hosting con Parler, sostenendo il rischio che i contenuti pubblicati sulla piattaforma del social media potrebbero “incitare alla violenza”. Il gigante della tecnologia, tuttavia, ospita sul proprio sito web mercanti che vendono prodotti che molti direbbero possano incitare alla violenza, come una maglietta con la scritta “Uccidi tutti i repubblicani” e una tazza con la scritta: “Dov’è Lee Harvey Oswald ora che abbiamo davvero bisogno di lui?
Il Media Research Center ha trovato almeno 204 esempi di prodotti venduti su Amazon che promuovono la violenza, molti dei quali sono rivolti contro il presidente Donald Trump, ai repubblicani e alle forze dell’ordine.
Un prodotto, venduto dal venditore Florence & Partner, è una t-shirt nera, con la scritta “Uccidi tutti i repubblicani”.
Un altro prodotto su Amazon è una tazza di caffè, che recita: “Dov’è Lee Harvey Oswald ora che abbiamo davvero bisogno di lui?”.
E poi c’è il “Donald Trump Knife Rack“, che viene commercializzato come “il regalo perfetto”, con la testa del presidente Trump piena di coltelli da bistecca.
Un quarto prodotto, intitolato “Municipal Waste Donald Trump The Only Walls We Build are Walls of Death”, è una t-shirt con l’immagine del presidente Trump che si uccide con una pistola.
Un altro prodotto è una decorazione di Halloween che assomiglia a una testa decapitata del presidente americano. “Siate terrorizzati da questa testa di zombie morta decapitata a grandezza naturale e dalla sua faccia maciullata e dal collo insanguinato”, si legge nell’elenco.
Amazon ospita amche prodotti che si potrebbe usare in una rivolta, come taser, nocche di ottone e bastoni stordenti.
Non mancano i prodotti che attaccano la polizia. Amazon, infatti ospita più di 100 prodotti contenenti lo slogan ACAB, acronimo di “All Cops Are Bastards” (Tutti i poliziotti sono bastardi), slogan insultante molto popolare tra i rivoltosi di sinistra.
Inoltre, una ghigliottina – che è un simbolo popolare tra i socialisti americani – può essere vista anche su una t-shirt, accanto alle parole “Sii la ghigliottina che vuoi vedere nel mondo”, così come su un porta telefono, accanto alle parole “Ghigliottina il ricco”.
Tuttavia, vale la pena ricordare che le stesse condizioni di servizio di Amazon dichiarano che “Amazon vieta la vendita di prodotti che promuovino, incitino o esaltino l’odio, la violenza, l’intolleranza razziale, sessuale o religiosa, o che pubblicizzino organizzazioni che sostengono queste posizioni. Rimuoviamo le offerte che ritraggono graficamente la violenza o le vittime di violenza”.
Intanto però ha ospitato e in alcuni casi che abbiamo verificato ancora ospita mercanti che vendono prodotti in violazione dei propri termini di servizio, mentre ha accusato in tempi record il social network Parler di ospitare contenuti che possono “incitare alla violenza”, al fine di giustificare la messa offline del sito. (ndr)
Parler – continua Breitbart – afferma che la decisione di Amazon di agire contro il sito non è stata motivata da una preoccupazione per la sicurezza pubblica, ma piuttosto, da “animus politico”, in quanto il gigante tecnologico ha avvisato Parler appena due giorni dopo che Twitter ha bandito definitivamente il presidente Trump dalla sua piattaforma, e mentre i conservatori hanno iniziato a fuggire da Twitter per Parler.
In una causa antitrust intentata lunedì contro Amazon, Parler aggiunge che un rappresentante di Amazon Web Services (AWS) “ha chiesto ripetutamente se il Presidente si era unito o si sarebbe unito a Parler ora che era stato bloccato da Twitter e Facebook”.
In seguito alla pubblicazione dell’originale di questo articolo su Breitbart News e la richiesta del sito di informazione di commentare la presenza di questi prodotti in violazione delle regole, Amazon ha iniziato a rimuovere alcuni dei prodotti menzionati in questa storia. (n.d.r.)