“I dati resi noti oggi dall’Indice Ambientale Sintetico (IAS) di Ener2Crowd, secondo cui Milano (88,5/100), Torino (87,9/100) e Monza (84,6/100) sono in cima alla classifica delle città più inquinate d’Italia, sono l’ennesima dimostrazione che le politiche ‘green’ ideologiche della sinistra — e in particolare dell’amministrazione Sala — sono totalmente inutili oltre che costosissime per i cittadini. Dopo anni di divieti, tasse, ZTL, Area B/C, piste ciclabili calate dall’alto e campagne di facciata, non c’è stato alcun risultato concreto sulla qualità dell’aria. I milanesi, le famiglie e le imprese hanno pagato di tasca propria — tra nuovi balzelli, multe e sostituzioni forzate — mentre l’aria resta tra le peggiori del Paese. È il segno che servono misure pragmatiche, non propaganda: interventi su riscaldamento domestico e caldaie obsolete, logistica e traffico di attraversamento dell’area metropolitana, gestione intelligente dei flussi, manutenzione del verde e riforestazione urbana vera, controlli sulle emissioni industriali, potenziamento del trasporto pubblico e dei parcheggi d’interscambio per ridurre il traffico, non per fare casse coi divieti. Chiedo al sindaco Sala di rendere conto dei costi scaricati sui cittadini a fronte di zero miglioramenti e di cambiare rotta. Porteremo in sede istituzionale proposte concrete e misurabili, con tempi e indicatori chiari, perché i milanesi hanno diritto a respirare aria pulita senza essere tartassati da politiche inefficaci”. Così Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia alla Camera ed ex vicesindaco delle giunte milanesi di centrodestra.