“Pistoia al centro della politica ambientale e agricola europea. Dal 1 al 2 dicembre il Commissario europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski, il ministro Francesco Lollobrigida e numerosi protagonisti di diversi ambiti del mondo ambientale e agricolo si confronteranno sul presente e il futuro del comparto, anche e soprattutto in un’ottica di tutela dell’ecosistema”.
Queste le prime parole del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, nel presentare la due giorni di confronto sul ruolo degli agricoltori, pescatori e allevatori nella fondamentale ricerca di un equilibrio tra sviluppo e natura, organizzata dall’ECR Group, che raggruppa gli eletti a Bruxelles del partito dei conservatori e riformisti europei, presieduto da Giorgia Meloni. Per il ciclo di dibattiti non a caso la scelta è ricaduta sulla Toscana, ma proprio perché la regione da sempre rappresenta un modello di tutela ambientale e un esempio di agricoltura radicata nelle proprie tradizioni e allo stesso tempo aperta alle prospettive di crescita che il futuro è in grado di offrire.
“Nel pomeriggio del 1 dicembre, subito dopo l’intervento del Commissario europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski, si terrà il convegno sul ruolo dell’uomo come sentinella ambientale, a protezione della fauna e della flora autoctone.
Gli interventi di Sergio Berlato, eurodeputato FdI-ECR, membro della Commissione Ambiente, Herbert Dorfmann, eurodeputato Südtiroler Volkspartei – PPE, Membro della Commissione Agricoltura, Pietro Fiocchi, eurodeputato FdI-ECR, membro della Commissione Ambiente, Valentina Siddi, Legal & Public Affairs manager, Federazione europea per la caccia e la conservazione – FACE, saranno incentrati sulla convivenza attiva tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda, analizzando le pratiche venatorie e le attività di silvicoltura. A seguire sarà quindi il momento di affrontare il tema della “Pesca e specie invasive”, un dibattito nel quale ci confronteremo sull’invasione di specie aliene che sta portando a gravi problemi di sopravvivenza per le specie autoctone in tutta Europa, minandone la sopravvivenza e mutando gli equilibri dei nostri mari, fiumi e laghi, con conseguenze importanti sul settore della pesca. Insieme al senatore Luca De Carlo, Francesca Biondo, direttore Federazione Nazionale Imprese di Pesca, Javier Garat, presidente dell’Associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese della pesca nell’UE – Europêche e Ladislav Ilčić, eurodeputato Hrvatski suverenisti – ECR, membro della Commissione Pesca, analizzeremo le ragioni per cui le politiche europee non si sono focalizzate sul problema prima che diventasse una calamità e valuteremo se siamo ancora in grado di invertire questo processo di sostituzione della fauna acquatica”.
Il programma di incontri e dibattiti proseguirà la mattina del 2 dicembre con l’intervento del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che sul ruolo dell’uomo come bioregolatore si confronterà con Elisabetta De Blasis, eurodeputato ECR al Parlamento europeo, Cristiano Fini, presidente di CIA – Agricoltori Italiani, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, Sam Hall, direttore Conservative Environment Network e Luigi Scordamaglia, capo Area Mercati, internazionalizzazione e politiche comunitarie Coldiretti, AD di Filiera Italia.
“Pistoia sarà la sede ideale – ha proseguito il sottosegretario La Pietra – per dibattere anche sul Green Deal che vorremmo, ripensando insieme l’agricoltura e l’allevamento del domani. Grazie agli interventi di Mazaly Aguilar, eurodeputato Vox – ECR, vicepresidente della Commissione Agricoltura, Carlo Fidanza, capodelegazione FdI – ECR al Parlamento europeo, Yves Madre, agronomo, Farm Europe, George Simion, Presidente AUR, cercheremo di individuare dei punti in comune per migliorare ciò che è stato fatto finora, guardando veramente al domani con praticità.
Il futuro che vogliamo sono fiducioso che possa essere sostenibile sia in senso ecologico che in senso economico, ma occorre riflettere su un modello legislativo diverso, in contatto con la realtà e a supporto della natura e dell’uomo. Insieme a tutti gli intervenuti e a Nicola Procaccini, copresidente del Gruppo dei Conservatori e Riformisti al Parlamento europeo, al quale saranno affidate le conclusioni della due giorni pistoiese, lavoreremo perché l’Unione europea – ha dichiarato il sottosegretario La Pietra – metta sempre più l’agricoltura al centro della propria azione politica e riconosca che gli agricoltori sono i primi ecologisti. In Italia, come in Europa, vogliamo restituire all’agricoltura il ruolo di primaria importanza che le compete e con l’avvento dell’Esecutivo presieduto da Giorgia Meloni – ha concluso il sottosegretario La Pietra – si respira un’aria nuova nel mondo agricolo. C’è finalmente una diversa considerazione nei confronti degli operatori del settore e a Pistoia ribadiremo le nostre proposte per far crescere il comparto, in tutte le sue componenti, dalla pesca, alla zootecnia fino al florovivaismo”.