“La qualità dell’aria negli ambienti chiusi delle metropolitane è una questione tanto invisibile quanto cruciale. Milioni di cittadini, tra cui bambini, anziani e soggetti fragili, utilizzano ogni giorno queste infrastrutture, spesso senza sapere che l’aria che respirano può contenere livelli di PM10 e PM2,5 ben superiori a quelli consentiti all’esterno”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Mascaretti, nel corso della conferenza stampa di presentazione, alla Camera dei Deputati, della proposta di legge sul controllo della qualità dell’aria nelle metropolitane, di cui è primo firmatario. “La proposta – ha spiegato Mascaretti – prevede l’avvio di un monitoraggio straordinario della qualità dell’aria nei convogli e nelle stazioni metropolitane, accompagnato da campagne informative rivolte agli utenti per aumentarne la consapevolezza sui rischi e sulle misure di prevenzione. Con questa legge vogliamo colmare un vuoto normativo e avviare un percorso concreto per rendere le nostre metropolitane più sicure e vivibili”. Sulla proposta è intervenuto anche il presidente della Commissione Ambiente alla Camera, Mauro Rotelli, co-firmatario del testo: “Si tratta di un’iniziativa importante, che solleva una riflessione più ampia su forme di inquinamento spesso ignorate – da quello acustico a quello elettromagnetico, fino alla qualità dell’aria negli ambienti chiusi – ma che meritano monitoraggio e attenzione. Ringrazio il collega Mascaretti per avermi coinvolto sin dall’inizio: la Commissione esaminerà il testo con la massima attenzione”. A esprimere il proprio sostegno anche i deputati di Fratelli d’Italia, co-firmatari del testo, Alessia Ambrosi e Dario Iaia: “Sostenere questa proposta di legge significa dare un segnale concreto di civiltà e giustizia sociale, portando finalmente la tutela della salute nei luoghi della vita quotidiana, come le metropolitane. Serve un ambientalismo serio, pragmatico e vicino ai cittadini. La sinistra – proseguono Ambrosi e Iaia – ha cercato di far passare l’idea che la tutela ambientale sia una loro esclusiva, ma i fatti dimostrano il contrario. Fratelli d’Italia, con un lavoro serio e costante in Commissione Ambiente, mostra una sensibilità autentica e concreta sui temi ambientali. Le nostre iniziative, come questa sulle polveri sottili, rispondono a problemi reali e propongono soluzioni misurabili, lontane dagli ideologismi e vicine ai bisogni concreti dei cittadini. Il nostro approccio – concludono – è fondato su prevenzione, monitoraggio, innovazione tecnologica e rispetto per il territorio, perché crediamo che l’ambiente sia una priorità condivisa, trasversale alle appartenenze politiche”.