Il Senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, per fare luce sulla gestione del verde urbano da parte di Roma Capitale, con particolare attenzione alla tutela del patrimonio arboreo, alla carenza di risorse tecniche e umane, e all’emergenza fitosanitaria che colpisce le alberature cittadine
“Roma dispone di un patrimonio verde straordinario – dichiara il Sen. Andrea De Priamo – con oltre 85.000 ettari di aree verdi e un patrimonio arboreo stimato in circa 340.000 alberi. Eppure, a fronte di un aumento significativo dei finanziamenti – dai 6,7 milioni del 2020 ai 18 milioni del 2021, fino a quasi 34 milioni nel 2022, cui si aggiungono altri 11 milioni distribuiti ai Municipi – non si registra un miglioramento nella gestione. Basti pensare che attualmente risultano in servizio solo due agronomi per tutta la città. Inoltre, nel triennio 2021-2023 sono stati abbattuti circa 18.000 alberi, a fronte di appena 2.400 nuove piantumazioni: un saldo fortemente negativo che compromette il futuro del nostro patrimonio verde.”
A queste criticità si aggiungono le numerose potature effettuate nel pieno periodo di nidificazione, in violazione della legge nazionale sulla tutela della fauna selvatica e del Regolamento comunale del verde urbano, oltre alla scarsa attenzione verso le alberature storiche presenti nelle ville e nel centro cittadino, aree rientranti nel perimetro del patrimonio UNESCO.
“Siamo di fronte al totale fallimento dell’amministrazione Gualtieri nella gestione del verde pubblico” – attacca l’On. Marco Perissa, Presidente della Federazione Romana di Fratelli d’Italia – “Nonostante le risorse disponibili, mancano competenze, pianificazione e rispetto delle normative. I cittadini vivono ogni giorno le conseguenze di una Capitale trascurata e degradata. Serve un cambio radicale di approccio: una programmazione seria, risorse umane qualificate e interventi concreti per tutelare il verde come bene comune.”
“La situazione è ulteriormente aggravata dalla diffusione della cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis) – aggiunge Piergiorgio Benvenuti, Responsabile della Consulta Romana Ambiente di FDI – “che dal 2021 ha colpito duramente le due pinete storiche e si è diffusa su gran parte delle alberature cittadine. Nonostante gli obblighi previsti dal decreto ministeriale del 3 giugno 2021 e dalla delibera regionale del Lazio n. 548/2021, non risultano attivati adeguati interventi fitosanitari. È indispensabile un piano straordinario per contenere l’emergenza e impedire ulteriori danni ambientali.”
Fratelli d’Italia continuerà a vigilare e a sollecitare azioni concrete per la tutela del verde urbano, a difesa del patrimonio ambientale della Capitale e della qualità della vita dei cittadini romani.